Cause delle Emorroidi: quali sono e come trattarle?

Le cause delle emorroidi sono diverse, ma spesso sono legate a problemi di digestione e di corretta alimentazione.

Le emorroidi sono una sorta di “vene varicose”, dilatazioni di plessi venosi, ovvero cuscinetti di tessuto pieni di vasi sanguigni, che si formano in corrispondenza dell’ultimo tratto del colon retto e dell’ano. È un disturbo molto comune che affligge, si stima, circa il 10% della popolazione mondiale adulta, che se trascurate (molto spesso succede perché la persona che ne soffre si vergogna a parlarne con il proprio medico) possono risultare molto dolorose e addirittura interferire con le normali attività quotidiane.

Le emorroidi possono essere interne o esterne; le prime si formano all’interno dello sfintere anale e si manifestano all’esterno soltanto a seguito del movimento intestinale che ne determina la prolusione. Le emorroidi esterne, invece, si formano all’esterno nel tessuto sottocutaneo dell’ano e solitamente si presentano con un color rossastro che a volte può tendere al blu.

Le cause delle emorroidi, come accennavamo prima, sono molteplici:

• distensione delle pareti venose, ovvero una dilatazione delle vene
• obesità
• stitichezza
• alimentazione scorretta e uso eccessivo di spezie, cioccolato, cibi piccanti, alcool e piatti pesanti che rallentano la digestione.

Esistono anche le cosiddette emorroidi cieche che determinano alcun disturbo. In via generale, però, i sintomi di questo problema sono piccole perdite di sangue durante la defecazione, prurito, senso di peso a livello rettale e bruciore. A volte le perdite ematiche possono verificarsi indipendentemente dall’emissione di feci, l’importante è verificare che il sangue sia di color rosso vivo. Oltre a questi sintomi, spesso si accompagna anche dolore più o meno intenso che si solito si acuisce quando si è seduti o durante l’evacuazione.

Come si possono trattare le emorroidi? Oltre a creme e pomate tradizionali (e nei casi più gravi interventi chirurgici), è possibile trattare questo fastidioso problema con rimedi naturali specifici.

Le cause delle emorroidi: i rimedi naturali dei monasteri!

I rimedi naturali per emorroidi sono tanti e molti di questi sono preparati da alcuni dei monasteri più conosciuti come quello diCamaldoli e il Monastero Benedettino S.M. delle Grazie di Orte. Infatti, grazie alla profonda conoscenza in ambito officinale ed erboristico, i monaci e le monache producono da anni rimedi naturali molto efficaci per trattare il problema delle emorroidi.

Gel all’Ippocastano: preparato da i monaci dell'Antica Farmacia di Camaldoli, è un gel a base di ippocastano, amamelide e cipresso che presentano proprietà antinfiammatorie ed è particolarmente indicato per il trattamento delle emorroidi perché agisce come rinfrescante nella mucosa anale e svolge un’azione riparatrice degli edemi migliorando così la circolazione.

Unguento all’Ippocastano: a base di Ippocastano, viene preparato dalla monache benedettine del Monastero S.M. delle Grazie di Orte ed è l’ideale per il trattamento delle emorroidi, ma anche geloni e vene varicose chiuse. È un prodotto a base oleoso naturale e le monache consigliano di applicarlo sulla zona senza massaggiare.

Estratto di Cipresso: preparato dalle monache benedettine di Orte, è un prodotto naturale a base di cipresso che svolge un’importante azione tonificante per le vene e i vasi. Per questa sua caratteristica è un rimedio molto valido per le emorroidi così come per varicosi e incontinenza urinaria. Le monache consigliano per il trattamento delle emorroidi di diluire 40 gocce in poca acqua e di assumerle prima dei pasti. Per il trattamento invece dell’incontinenza urinaria bastano 15 gocce di estratto.

Unguento di Calendula: grazie alle proprietà della calendula, questo unguento può essere un valido aiuto contro ragadi ed emorroidi. Svolge infatti un’azione analgesica e accelera il processo di cicatrizzazione della zona trattata. È preparato dalle monache benedettine di Orte che consigliano di applicare sulla parte da trattare delicatamente senza massaggio.

Succo di Calendula: è un succo fresco e naturale con spremitura a freddo con i torchio per conservare tutte le proprietà e le sostanze benefiche della calendula. Le monache benedettine di Orte lo preparano per trattare diversi disturbi tra cui anche le emorroidi.
Si consiglia di abbinare il consumo di questo succo con il gel all’ippocastano o con l’unguento di ippocastano o calendula per avere un trattamento ancora più efficace.

Crema Unguento alla Lavanda: è prodotto in modo naturale e senza conservanti dai monaci dell’ Abbazia di San Miniato al Monte di Firenze e, grazie alle proprietà lenitive della lavanda, può essere utilizzato per il trattamento di diverse problematiche che vanno dalle pelli arrossate fino alle emorroidi. I monaci raccomandano di applicare la crema più volte al giorno senza massaggiare.

Estratto di Amamelide: preparato dalle esperte monache benedettine di Orte, questo estratto è un prodotto naturale a base di amamelide, con aggiunta di vite rossa, ippocastano e cipresso, e ha un effetto astringente molto utile anche nei casi di emorroide per via della sua azione protettiva delle vene e fluidificante ematico.
Le monache consigliano di assumerne 15 gocce diluite in acqua prima dei pasti.

Le emorroidi sono un problema molto comune e fastidioso, ma che se tenuto sotto controllo è facilmente trattabile. Si raccomanda un'alimentazione adeguata. Per qualsiasi dubbi, chiarimenti e informazioni potete rivolgervi al vostro medico di famiglia.