Prodotti monastici: un altro viaggio tra i monasteri di Toscana ed Emilia Romagna

Il nostro terzo appuntamento alla scoperta dei monasteri e delle abbazie italiane ci porterà nelle meravigliose campagne di Toscana ed Emilia Romagna. In questi luoghi sorgono tantissimi conventi e monasteri, ognuno di essi con la propria storia da raccontare, le proprie tradizioni e con i propri prodotti monastici. 

In questo viaggio assaggeremo ottimi vini e oli eccellenti, sorseggeremo liquori e gin ricercati, gusteremo prodotti bio, confetture e ci prenderemo cura del nostro corpo con i cosmetici naturali. 

Il nostro terzo viaggio inizia da qui, dalle belle colline toscane per poi arrivare alle pianure piacentine. 

Monastero Trappiste di Valserena

Immerso tra le colline toscane, nell'entroterra di Cecina, il monastero è stato fondato nel 1968 dove le monache, seguendo la regola di S. Benedetto secondo la spiritualità di Citeaux, conducono una vita semplice fatta di lavoro, di preghiera e di lettura. 

Qui, le monache si dedicano alla produzione di liquori, come il nocino, e di olio extravergine di olive, ma la vera tradizione di queste monache risiede nei prodotti cosmetici. Da tantissimi anni, infatti, il monastero prepara tanti tipi di creme (per viso come quella idratante e ristrutturante o antiossidante, per le mani e per il corpo), di saponi artigianali naturali, sia liquidi che solidi, tonici, dopo-barba e deodoranti. 

Monastero ed Eremo di Camaldoli

È probabilmente il più famoso monastero d’Italia e i suoi prodotti, di conseguenza, sono i più conosciuti. Circondato dal meraviglioso bosco dell’appennino tosco-emiliano, tra splendidi aghifoglie, larici e castagni, il Monastero ed Eremo di Camaldoli è stato fondato nel 1025 da San Romualdo: qui, il santo riunì alcuni discepoli e fondò uno dei più importanti cenacoli di vita monastica che ben presto divenne un importantissimo centro religioso e culturale, ponte tra le tradizioni monastiche di oriente e occidente.I monaci, seguendo l’ordinamento benedettino “Ora et Labora”, si dedicano da secoli alla coltivazione della terra e alla produzione di tantissimi prodotti, sia alimentari che cosmetici. Dal XIII secolo si impegnano, nell’antica cantina, anche alla produzione di vini eccellenti ottenuti dalle viti curate e coltivate nel pieno rispetto della natura.

In questo Monastero potrete assaggiare cioccolata, caramelle e il miele di diverse varietà. Chi a fine pasto si concede spesso un bicchierino, qui potrà deliziarsi con i digestivi, come il Laurus 48 o la Lacrima di Abeto, e con l’ottimo Vino Borbotto IGT,  rosso, bianco o passito. Potrete prendervi cura della vostra salute scegliendo tra le tante tisane depurative, tonificanti, dimagranti e digestive. La grande varietà di prodotti cosmetici, che i monaci di Camaldoli preparano seguendo le antiche ricette tradizionali, sono indicate per diverse esigenze: dall’idratazione della pelle del viso a quelle delle mani e tanto altro. 

Famose sono poi le Gocce di Camaldoli che, grazie all’azione emolliente, rappresentano un ottimo rimedio per calli e duroni. E poi ancora l’Abetol, l’Olio giapponese, l’Olio di avocado e l’IOlio aromatico alle 31 erbe, un vero toccasana per rilassare i muscoli e utile anche per inalazioni e sciacqui del cavo orale. 

Abbazia di Monte Oliveto Maggiore 

Tra le suggestive crete senesi, sorge l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Dotata di una azienda agricola, i monaci si dedicano da sempre alla produzione di vino e di olio che ottengono dai propri vigneti e dal proprio oliveto. Qui, potrete sorseggiare dell’ottimo vino Toscana Rosso IGT e Toscana Vermentino oppure il Monaco Rosso IGT e il Grance Senesi Doc. 

Gli amanti dei digestivi a fine pasto non possono perdersi le eccellenti grappe e liquori preparati dai monaci dell’Abbazia. L’olio poi è quello buono, di categoria superiore, che i monaci ottengono dalle proprie olive mediante soltanto procedimenti meccanici per conservare tutte le proprietà e la purezza del prodotto. È un olio tipico toscano, dal sapore intenso e corposo … perfetto da gustare a crudo sul pane croccante, su bruschette, su insalate, zuppe e vellutate! 

Convento Monte Senario

Fondato nel 1245 da una comunità di mercanti e dai membri di una compagnia dedicata a Maria, il Convento di Monte Senario vi stupirà per la sua architettura e la sua bellezza: pensate che la chiesa risale addirittura al quattrocento e all’interno della galleria potrete ammirare diversi quadri di Alessandro Allori, del Cigoli e di Francesco Curradi. 

In questo convento ricco di storia e di arte, i monaci si dedicano alla produzione di liquori, amari e alchermes … tutti preparati ancora oggi secondo la tradizione e le ricette originali. 

La Gemma d’Abeto, è il liquore più conosciuto, dal gusto dolce e balsamico. Prodotto fin dal 1865, ancora oggi i monaci, per preparare la Gemma d’Abeto, si basano sulla ricetta tradizionale dello speziale Frà Agostino Martini. 

Fattoria La Poggerina

Se siete amanti del buon vino, in particolare del Chianti, non potete perdere l’occasione di assaggiare quelli preparati dai monaci della Fattoria La Poggerina. Tra le etichette spiccano il vino rosso Chianti DOCG La Poggerina che, con il suo colore rosso rubino e il suo profumo delicato ma definito, risulta al palato asciutto e aromatico. Si accompagna benissimo con carni rosse e formaggi di media o lunga stagionatura. 

Di notevole importanza è anche il Vinsanto del Chianti DOC che viene, ancora oggi, prodotto secondo gli antichi metodi e lasciato invecchiare in caratelli di castagno. È un vinsanto dal colore ambrato e ha un sapore lievemente zuccherino con un retrogusto amarognolo. Oltre a queste etichette, potete sorseggiare ottimi vini come il Bianco Toscano IGT e il Toscana Rosso Barricato. 

Abbazia di San Miniato al Monte

Entrando nell’abbazia di San Miniato al Monte respirerete subito arte e storia: ammirerete i volti di alcuni testimoni del Vangelo affrescati da Taddeo Gaddi nel 1341 e gli splendidi mosaici di marmi bicromi che portano all’altare quattrocentesca progettata dal Michelozzo. 

In questa abbazia i monaci si dedicano al lavoro e alla produzione di prodotti di pasticceria e gelateria, che vendono soltanto in loco, di candele in pura cera d'api, miele artigianale, cosmetici e unguenti 100% naturali.

Saponi artigianali, shampoo all’ortica o al ginseng e unguenti: i prodotti di questa Abbazia sono davvero tantissimi! In particolare, gli unguenti sono ottimi rimedi naturali per diverse problematiche: l’arnica è utile per trattare dolori osteoarticolari, stiramenti muscolari, ematomi, torcicollo e distorsioni mentre la Psor, ad esempio, è un unguento indicato per il trattamento di psoriasi e dermatosi. 

Monastero di Siloe

Alle porte di Grosseto, a Poggi del Sasso, dal 1997 i monaci di questo monastero passano le loro giornate dividendosi tra lavoro, preghiera e coltivazione della terra. Il panorama che potrete ammirare vi toglierà il fiato: le colline verdeggiante della campagna toscana vi stupirà. 

I monaci vi faranno assaggiare tutti i loro prodotti rigorosamente biologici: miele, olio, salse di pomodoro, pasta, farine, zuppe … vi delizierete! Nel Monastero di Siloe poi si coltiva anche il prezioso zafferano biologico, purissimo  e naturale! 

Abbazia di Vallombrosa

La prima costruzione dell’abbazia di Vallombrosa risale, pensate, al 1038 e, entrando, potrete ammirare la bellissima chiesa con le sue magnifiche tele, le cappelle di san Giovanni Gualberto e del SS.mo Sacramento o dei Dieci Beati e infine la sagrestia con la pala d’altare di Luigi Sabatelli. 

I monaci che la animano si dedicano da secoli all’ospitalità, alla preghiera e al lavoro. Oltre alla biblioteca e all’Antica Farmacia, non potete non visitare l’antica liquoreria dove producono, grazie alle secolari conoscenze erboristiche, il Gin Dry, liquore un alcolato ottenuto dalle bacche selvatiche di ginepro e prodotto da più di cento anni rispettando ancora oggi le antiche ricette.

Monastero S. Maria degli Angeli

Nel suggestivo monastero S. Maria degli Angeli, le monache sono esperte nel preparare specialità a base di arance. I più golosi non vedranno l’ora di assaggiare gli arancini canditi e le tante marmellate a base di arance selvatiche coltivate nell’orto interno al monastero. 

Le monache lavorano anche alla produzione del rosolio, una bevanda deliziosa dalle proprietà digestive. È un prodotto tipico del monastero e viene preparato fin dal 1728 con l’antica ricetta tramandata nei secoli. 

Monastero di S. Maria della Neve

Sulle colline casentinesi, a Pratovecchio, si trova una comunità di monache domenicane, Monastero di S. Maria della Neve e San Domenico, che producono profumi e altri prodotti cosmetici, con le essenze di fiori e frutti.

Abbazia di Chiaravalle della Colomba

Lasciamo la Toscana e ci dirigiamo verso l’Emilia Romagna: qui incontriamo l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba che si erge dalla bellissima pianura piacentina. Il suo nome, “della Colomba”, si deve a una leggenda che racconta come il perimetro dell’abbazia sia stato indicato ai monaci proprio da una colomba bianca. Fondata nel 1136, i monaci cistercensi che vivono in questa abbazia si dedicano con passione e cura alla specialità di questo luogo: la liquoreria. 

Famose sono la Tintura Imperiale e il Centerbe, una bevanda dal gradevole profumo di erbe che può essere un ottimo ed efficace rimedio per aiutare la digestione. 

Anche questo terzo appuntamento è stato un viaggio ricco di emozioni, di storia, di lavoro e di prodotti unici, artigianali … preparati come una volta. Vi aspettiamo per un altro viaggio e questa volta andremo alla scoperta dell’Umbria e del Lazio!