Tisana Biancospino 70 g

La Tisana Composta a base di Biancospino prodotta nell’Abbazia di Praglia è utile come coadiuvante naturale nelle ipertensioni di lieve entità grazie all'azione sinergica di erbe dalle proprietà calmanti e cardiotoniche selezionate con cura dai monaci benedettini.

Le proprietà del Biancospino

Dell’arbusto del Biancospino (Crataegus Oxyacantha), si utilizzano le sommità fiorite che spuntano prima delle foglie, in primavera. I fiorellini bianchi sono disposti in fitti mazzetti e contengono flavonoidi in grado di svolgere un’azione antiossidante, antinfiammatoria e decisamente benefica per l’apparato cardiovascolare.

Oltre ad un effetto cardiotonico e antispastico infatti, i principi naturali presenti nei fiori di questo arbusto producono una riduzione della pressione arteriosa agendo come vasodilatatori e risultando quindi indicati in casi di palpitazioni, aritmie e durante la menopausa. L’azione naturale calmante e sedativa lo rende utile nei casi di insonnia notturna o difficoltà ad addormentarsi, quando stati di ansia o episodi di tachicardia si presentano durante la notte o prima di coricarsi.

Da sempre coltivato come pianta ornamentale in giardini e siepi, in epoca classica il Biancospino era considerato una protezione naturale per i neonati e una pianta benaugurale. La leggenda forse più celebre è quella che narra lo spuntare di una nuova pianta di Biancospino nel punto in cui San Giuseppe D’Arimatea piantò il suo bastone una volta approdato sulle coste della Britannia.

Nella Tisana Composta prodotta dai monaci dell’Abbazia di Praglia il Biancospino è associato alla Betulla bianca, all’Ulivo e all’Amarena, piante dalle note proprietà anti-ipertensive, antiossidanti e rilassanti.

Modalità d'uso

Infuso: versare acqua bollente in una tazza contenente un cucchiaio da tè di tisana; lasciare infondere per un quarto d'ora a recipiente coperto; filtrare con un colino e strizzare bene le erbe usate. Edulcorare con miele a piacere.
Dosaggio: due o tre tazze dal dì