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Prodotti dei Monaci: il [secondo] viaggio tra monasteri, produzione e tranquillità

Prodotti dei Monasteri: il [secondo] viaggio tra olio, vini, birre, rimedi naturali e cosmetici

Siete pronti a ripartire per il secondo viaggio tra i monasteri, i loro prodotti e lo stile di vita dei monaci? 

Per questa seconda tappa andremo alla scoperta di alcuni conventi del Nord Ovest e dei prodotti dei monaci che vivono in questi monasteri: visiteremo il laboratorio dove si prepara la prima birra monastica in Italia, ammireremo i vigneti e gli ulivi e respireremo l’aria di pace e di tranquillità di quei luoghi così affascinanti. 

Monastero SS Pietro e Paolo Cascinazza

Nato nel 1971 da un tipico casale lombardo vicino Milano, il Monastero Cascinazza è stato il primo a iniziare la produzione di birre monastiche in Italia. Grazie all’intuizione dei monaci di portare avanti questa tradizione monastica e l’incontro con piccoli birrifici italiani, due monaci hanno iniziato il loro viaggio per le abbazie [e i birrifici] europei per studiare i segreti delle birre trappiste. Tornati da questi viaggi, la comunità benedettina del monastero Cascinazza, nel 2008, ha iniziato la produzione della prima birra artigianale monastica nel nostro paese … pensate che la loro Blond ha vinto la Medaglia d'Argento al concorso internazionale BBC - Brussels Beer Challenge 2014 per la categoria Pale & Amber Ale / Trappist Style Blond! In questo monastero, grazie alla creatività dei monaci che lo animano, si producono anche un ottimo amaro e l’idromele, un'antica bevanda alcolica che si ottiene dalla fermentazione del miele. 

Abbazia di Praglia

L’Abbazia di Praglia si trova ai piedi dei colli Euganei vicino Padova. Fondata negli anni tra l’XI e il XII secolo,  soltanto all’inizio del XIV secolo la comunità di Praglia divenne autonoma dall’Abbazia di S. Benedetto in Polirone di Mantova. La comunità di questa abbazia dovette subire la soppressione per ben due volte: la prima ad opera di Napoleone nel 1810 e la seconda nel 1867 quando in Veneto venne varata una legge che bandiva le corporazioni religiose. Il 26 aprile 1904, però, due monaci ritornarono e il 23 ottobre l’Abbazia di Praglia ritornò a prendere vita. Per gli amanti dei libri, questa abbazia vi rapirà: infatti, al suo interno c’è una biblioteca, aperta al pubblico e visitabile, che ospita circa 130 mila volumi. I monaci dell’abbazia si dedicano alla produzione di tantissimi prodotti cosmetici naturali, dagli unguenti alle creme viso fino ai saponi artigianali. Sono famosi anche i vini, sia bianchi sia rossi, e gli spumanti che si producono qui. 

Eremo Camaldolese San Giorgio

Fondato nel 1663, l’Eremo Camaldolese San Giorgio subì, come la precedente, la soppressione napoleonica del 1810 per poi riprendere vita nel 1885. Se vi capita di passare nei dintorni vi consigliamo di visitare questo eremo: avvertirete tutta la pace e la tranquillità di questi luoghi meravigliosi immersi nella natura e nella storia. La chiesa dell’eremo la chiesa si adagia alla sommità del promontorio di S. Giorgio e appare a chi arriva come su un alto basamento. La sua architettura è sobria con una planimetria ad aula unica senza abside e con affiancate quattro cappelle più piccole dedicate alla Madonna, a San Romualdo, a San Benedetto e a Sant’Antonio. In questo eremo, i monaci ci dedicano alla produzione di olio extravergine di oliva (tipico della zona, il Lago di Garda) che si ottiene solo dagli uliveti dell'Eremo di San Giorgio. L’olio risulta leggero e fruttato … perfetto per condire pesce, verdure e piatti dal gusto delicato e caratterizzato da una bassissima acidità, quindi facilmente digeribile.

Convento Carmelitani Scalzi di Verona

Il Convento Carmelitani Scalzi fu fondato nel 1664 e la sua chiesa può vantare una splendida facciata semplice e armoniosaentrando si può ammirare la sua pianta che trasmette al suo spettatore un senso di ampiezza, mentre, guardando in su, ci si accorge del soffitto ornato dal cornicione con ricche cappelle e poi quadri e statue di autori del settecento veronese e bresciano.I prodotti dei monaci di questo convento sono principalmente cosmetici a base di melissa moldavica, una specie spontanea dei Carpazi, in particolare l’Acqua di Melissa, ancora preparata secondo l'antico metodo. Questo prodotto naturale si può utilizzare per la preparazione di tisane, per gli sciacqui alla bocca e alla gola [i monaci consigliano di diluirla in un bicchiere d'acqua e sciacquare ripetutamente] e poi è utile anche in caso di mal di testa [frizionando qualche goccia sulle tempie]. 

Abbazia di Novacella

L'abbazia agostiniana di Novacella si trova a Varna, un comune vicino Bressanone, in provincia di Bolzano e può vantare un meraviglioso complesso di edifici religiosi, ma anche civiliFondata nel 1142, il complesso fortificato è costituito da molti edifici risalenti a epoche diverse e realizzati secondo stili architettonici differenti, ad esempio il campanile è un esempio dello stile romanico,  il presbiterio della chiesa in stile gotico, mentre la biblioteca presenta caratteristiche tipiche del barocco e del rococò. Nel cortile principale poi si può ammirare il pozzo rinascimentale, conosciuto come “pozzo delle meraviglie”: questo nome si deve all’edicola ottagonale su cui sono raffigurate le sette meraviglie dell’epoca antica e sull’ultimo lato l’abbazia di Novacella.  I monaci di questa abbazia si dedicano alla produzione di vini pregiati come il Muller Thurgau DOC e il Sauvignon DOC. Assolutamente da provare è la linea Praepositus e per gli appassionati non potete perdervi le grappe, soprattutto la Abbagnac, una grappa barricata di vinacce di Traminer Aromatico. Viene stagionata in fusti di rovere per almeno 6 mesi, è una grappa particolarmente pregiata e ricercata che si presenta con un colore ambrato mentre al palato si percepisce un bouquet fruttato con uno spettro aromatico molto ricco. 

Abbazia di Muri Gries

Anticamente era il castello principesco di Gries, questa abbazia, che si trova nel centro quartiere bolzanino di Gries, insieme alla vicina chiesa di Sant'Agostino, forma un unico complesso appartenente ai monaci benedettini dell'abbazia di Muri in Argovia, Svizzera. Famosa per la produzione di vino Lagrein, i monaci di questa abbazia gestiscono dal 1788 la cantina. Di gran nota è il Lagrein Riserva Rosso Abtei Muri doc. È un vino riserva affinato in barrique per 14 mesi e ottenuto da uve altoatesine del Lagrein provenienti da due vigneti del monastero che si trovano nello storico quartiere di Moritzing. Questo vino può vantare il "Tre Bicchieri" dal Gambero Rosso. Al palato è ben strutturato, fine, morbido, setoso e dai tannini persistenti … consigliato in abbinamento con selvaggina, risotti e carni grigliate.

Siamo andati alla scoperta di luoghi meravigliosi, alcuni più conosciuti e altri meno. Abbiamo ammirato le bellezze naturali, artistiche e architettoniche di monasteri e abbazie. Abbiamo visto i monaci preparare birre e idromele, raccogliere sapientemente erbe officinali per farne unguenti e creme, li abbiamo seguiti nei loro vigneti da cui poi producono vini eccellenti. Abbiamo respirato quell’aria che profuma di pace e di tranquillità.

Ci vediamo al prossimo appuntamento per un nuova ed emozionante tappa del nostro viaggio insieme! 

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