Il nostro quarto viaggio tra i monasteri, conventi e abbazie ci porta nelle suggestive campagne umbre vicino Gubbio, nei magnifici borghi laziali per poi scendere ancora un po’ e scoprire una magnifica abbazia in provincia di Avellino.
Anche in questo viaggio ammireremo le bellezze dei luoghi e sbirceremo i monaci e le monache mentre passano le loro giornate tra lavoro, preghiere e vita comunitaria.
Monastero di Betlemme
Tra le colline verdeggianti vicino Gubbio, in un delizioso borgo tipicamente umbro, sorge il monastero di Betlemme, fondato dalle monache della Famiglia monastica di Betlemme, dell'Assunzione della Vergine Maria. Questo istituto di vita monastica è nata nel 1950 ed è presente in Europa, in America e persino in Medio Oriente. In questo monastero le monache si dedicano alla preghiera e al lavoro, in particolare alla produzione di biscotti artigianali.Le varietà e i gusti sono diversi: potete scegliere quelli con cannella e mele, con gocce di cioccolato, all’arancia e con mais. Tutti i biscotti sono preparati in modo artigianale e con ingredienti genuini … assaggiandone uno vi sembrerà di mangiare quelli che vi preparava da bambini la vostra nonna o la vostra mamma.
Abbazia delle Tre Fontane
Questa splendida abbazia alle porte di Roma è un complesso meraviglioso in cui potete ammirare diverse bellezze architettoniche. Entrando vi accoglierà il Viale delle Acque Salvie, un viale alberato che via via vi farà dimenticare i rumori della vita della città per entrare in un mondo fatto di serenità e pace.
Percorrendo il viale vi troverete di fronte all’Arco di Carlo Magno, l’ingresso vero e proprio dell’abbazia. L’arco si chiama così perché nel XIII secolo le pareti interne vennero affrescate con un ciclo decorativo, oggi purtroppo quasi scomparso, che ricordava la donazione, fatta nel 805, all’abbazia di alcune proprietà in Maremma e nell’arcipelago toscano da parte di Leone III e Carlo Magno. E poi ancora ammirerete le chiese di Santa Maria Scala Coeli e del Martirio di San Paolo!
Qui la specialità dei monaci sono i liquori. Non potrete non assaggiare l’estratto di Eucaliptus … pensate che fin dal 1873 veniva utilizzato come rimedio per l’asma, il catarro, vari disturbi dei bronchi e dei polmoni, mali di gola e latri disturbi. È anche un anti-diabetico e ottimo per i reumatismi e le affezioni della cute. Particolari poi sono i liquori digestivi come l’eucalittino, ottenuto dalla macerazione di 3 differenti tipi di eucalipto, il 20 erbe, tra cui coriandolo, semi di finocchio, camomilla, melissa e angelica, e l’amaro al luppolo preparato a base di un infuso di erbe aromatiche, arancio amaro e luppolo.
Monastero Trappista di Vitorchiano
A Vitorchiano, nel Lazio, nello splendido monastero trappista, vivono le monache dell’ordine cistercense della Stretta Osservanza, seguendo la regola di San Benedetto. Immersi nel suggestivo paesaggio bucolico, le monache trappiste preparano da quarant’anni 25 tipi di confetture davvero speciali. Da quelle classiche all’albicocca, alle mele a quelle più particolari, dovete proprio assaggiare la confettura di fichi, di kiwi, di frutti bosco (ribes nero, more, lamponi, ribes rossi e mirtilli) di sambuco e di frutti d’autunno. Siamo sicuri che vi stupiranno per il loro gusto unico e poi sono artigianali e preparate con tanta frutta fresca senza additivi.
Grazie allo speciale di sistema di cottura, infatti, le confetture mantengono tutti il sapore e non hanno bisogno di conservati … una volta aperto il barattolo sentirete tutta l’altissima qualità della confettura. Degni di nota sono anche l’olio extravergine di oliva e i due vini. Il Ruscum e il Coenobium Bianco sono vini bianchi ottenuti da uve Trebbiano, Malvasia e Verdicchio, coltivate nei terreni della clausura monastica, e preparati secondo metodi naturali senza l'uso di trattamenti chimici di sintesi.
Abbazia di Casamari
L’abbazia di Casamari fu fondata nel II millennio quando alcuni ecclesiastici di Veroli sentirono la necessità di costituire una comunità benedettina sulle rovine di Cereate, la patria del console romano Caio Mario. La struttura architettonica dell’abbazia rispecchia il rigore e la semplicità di questa comunità.
Qui i monaci si dedicano alla produzione di miele (acacia, arancio, eucalipto e millefiori) e soprattutto alle Gocce Imperiali. Questo liquore a base di anice viene preparato tuttora secondo l’antica ricetta ed è un ottimo rimedio per aiutare la digestione, per eliminare la fastidiosa sensazione di nausea in chi soffre di mal d’auto, per alleviare il mal di denti e per liberare le vie respiratorie.
Monastero Benedettino S.M delle Grazie
Nel monastero Benedettino le monache Orte si dedicano, da secoli, alla produzione di tantissimi prodotti: dal miele (particolari sono i mieli aromatici alla melissa, al rosmarino, al timo, all’eucalipto e all’arancio) gli sciroppi, dagli unguenti ai prodotti per la bellezza.
Esperte di piante officinali e profonde conoscitrici dell’erboristeria, le monache producono preparati erboristici seguendo ancora le antiche ricette tramandate da secoli.
Tutti i processi produttivi avvengono all’interno dei laboratori del monastero mantenendo così inalterate tutte le proprietà delle erbe utilizzate.
Particolari sono i preparati di Santa Ildegarde:
Monastero Santa Maria delle Rupe
A Cassino, tra le belle campagne laziali, si erge il monastero Santa Maria delle Rupe. Qui le monache, da anni, preparano pasticcini e biscotti artigianali molto deliziosi, perfetti da accompagnare il caffè e il tè oppure da gustare durante la giornata come merenda o fine pasto!
Assolutamente da provare sono i kifel alle noci, gli amaretti, i pasticcini alle noci e zenzero e tanti altri gusti! Per chi ama il salato, non potete non assaggiare i taralli: classici, alla pizzaiola, al finocchietto e al peperoncino.
Abbazia di S.M. di Montevergine
La fondazione di questa abbazia risale al 1126 e nella splendida cornice di Montervergine in provincia di Avellino, i monaci si dedicano alla preparazioni di liquori davvero ottimi. Il Gran Liquore Anthemis trae origine della secolare ricerca e tradizione benedettina e ha un sapore particolare e inteso con un aroma davvero piacevole. Si prepara a partire dall’anthemis, un piccolo fiorellino che si trova sulle cime del Paternio e le cui essenze sono sapientemente scelte e misurate secondo l'antica tradizione monastica di questo luogo.
La storia della Liquirizia in Italia si intreccia con quella dei monasteri fin dall'inizio dell'anno Mille, quando i monaci benedettini la introdussero tra i preparati delle loro farmacie monastiche. Ad oggi i monasteri proseguono la tradizione arricchendola con il sapere delle produzioni artigianali divenute nel tempo patrimonio storico. Scopriamo insieme le proprietà di questa pianta antica e i prodotti, utili e prelibati, che potrete trovare sul nostro sito.
Leggi tuttoNel silenzio del bosco sulle pendici dei monti del Mugello, a pochi chilometri da Firenze e Prato, lo sciabordio dei torrenti si mescola al canto degli uccelli e la natura è talmente selvatica da sembrare a tratti incontaminata. Immerso in questo paesaggio prezioso sorge, solitario, il Monastero ortodosso del Silenzio, abitato da monaci cristiani d'oriente. Fin dalle prime luci dell’alba l’aria attorno al monastero è intiepidita e ravvivata da un delizioso e alquanto insolito profumo: è la tostatura antica del caffè.
Leggi tuttoNei laboratori artigianali dei monasteri si producono da tempo pregiate soluzioni cosmetiche secondo ricette antiche, utilizzando principi attivi di origine naturale ricavati da erbe, fiori e spezie. Le linee dei monasteri dedicate alla cura e al trattamento dei capelli sono una piacevole sorpresa tutta da scoprire all’interno dell’assortimento dei prodotti cosmetici di alcune abbazie italiane ed europee, che proseguono il loro lavoro nel segno della tradizione.
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