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Liquore all'Anice: tra Storia, Mediterraneo e Conventi

I liquori a base di Anice delle antiche ricette monastica: digestivi ottimi e dal profumo intenso

Il liquore a base di anice è fresco, dissetante e digestivo. Ce ne sono di tanti tipi e tutti hanno un seguito di estimatori che non possono proprio rinunciare a quel goccio di liquore all’anice dopo cena, magari. 

L’anice e i prodotti a base di anice fanno parte della nostra cultura mediterranea da sempre… pensate che i Romani bevevano una bevanda a base di acqua, vino e anice che ritenevano essere molto utile a una buona digestione.Se ci facciamo caso tutti i paesi che affacciano sul Mediterraneo, anche oggi, hanno il loro preparato tipico a base di anice: il raki, bevanda nazionale della Turchia, il rak in Egitto, l’arak in Libano, la mastika nei Paesi balcanici. In Grecia è diffuso l’orzo mentre in Italia abbiamo una produzione davvero notevole di prodotti a base di anice. 

Alcuni monasteri del nostro paese possono vantare una produzione di liquori eccellenti a base di anice … in particolare, ci sono quattro liquori all’anice davvero ottimi di cui vi vogliamo parlare. 

Gocce Imperiali 90°

Prima di tutti ci sono "loro", le Gocce Imperiali. Questo è il digestivo per eccellenza. Impossibile da bere non diluito visto che fa 90°.È un liquore a base di anice e altre essenze, prodotto con la stessa ricetta originale nei liquorifici di alcune abbazie dei monaci cistercensi. Lo producono, infatti, l’Abbazia di Casamari (che la denomina "Tintura Imperiale"), l'Abbazia di Piona, l'Abbazia di Chiaravalle della Colomba e poche altre.Le Gocce Imperiali sono “miracolose” e chi le ha provate almeno una volta non può più farne a meno. Questa la specialità, composta dal monaco frà Eutimio più di due secoli fa, può essere consumata in diversi modi: • a gocce nell’acqua per renderla più dissetante oppure poche gocce che rendono tonici e più piacevoli al palato caffè, tè, latte;• un cucchiaio in un bicchier d’acqua aiuta ad alleviare i disturbi provocati da una cattiva digestione;• per chi soffre di mal di auto aiuta a eliminare il senso di nausea e gli altri fastidiosi disturbi provocati dal movimento di automobili e autobus• qualche goccia versata in un batuffolo di ovatta è efficace per calmare il dolore dei denti;• se aspirata profondamente è un valido rimedio per liberare le vie respiratorie. 

Grappa all’anice

Questa Grappa aromatizzata all’Anice viene dal Monastero di Germagno, che si trova tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. La grappa è prodotta grazie a un particolare procedimento di infusione a freddo.Di color giallo-verdognolo, dal bouquet delicato ed elegante, oltre al profumo di anice si percepiscono bene delle note speziate. Morbida, rotonda, aromatica consigliamo di assaporare la Grappa all'Anice del Monastero di Germagno come fine pasto, è un ottimo digestivo. 

Elisir di Anice Stellato

L'Elisir di Anice Stellato dei monaci della Fraternità della Speranza (vicino Arezzo) è un liquore tipico delle feste, caratteristico del dopo pasto. Servito in piccoli bicchierini è ottimo dopo il caffè o a fianco dei dolci della tradizione. Questo è un liquore ottenuto per infusione con l'aggiunta di spezie ed erbe aromatiche. Se vi capitasse di vedere l'eventuale deposito di oli essenziali nel collo della bottiglia sappiate che è questo che ne garantisce la genuinità degli ingredienti e la produzione artigianale.

Sambuca di Casamari

La Sambuca di Casamari è il classico liquore all'anice aromatico e viene prodotto dai Monaci Cistercensi dell'Abbazia di Casamari a Veroli in provincia di Frosinone. È il liquore perfetto come fine pasto o, a chi piace, per correggere il caffè. 

Anisetta di Montevergine

L'Anisetta benedettina dei Monaci dell'Abbazia di Monteverginestrong> ha un gusto forte e delicato: racchiude l'antica tradizione delle distillerie monastiche sia italiane che francesi.

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