La Lavanda dei Monasteri
I laboratori erboristici dei monasteri ci propongono una vasta gamma di prodotti a base di Lavanda, che vanno da quelli alimentari, a quelli per la cura personale, passando per quelli cosmetici o aroma terapici.
La Lavanda, o Lavandula, deve il suo nome evocativo al verbo latino lavare, che deve essere lavato, e ci indica che fin dall’antichità questa pianta è stata impiegata per la detersione del corpo e per la cosmesi.
Ma anche per uso alimentare, poiché si utilizza per aromatizzare dolci e marmellate.
I caratteristici fiori di lavanda, dal colore blu-violetto, sprigionano un profumo inconfondibile, persistente e delicato al tempo stesso, che trova il suo massimo durante il periodo della fioritura compreso fra giugno-settembre. E’ il fiore dell’estate che da vita a magnifici giardini perenni e a distese mozzafiato nei paesi dove viene maggiormente coltivata.
La Lavanda quindi non è solo una bellissima pianta profumata, ma un fiore dalle molteplici qualità conosciute fin dall’antichità e tramandateci dalla sapienza erboristica dei monaci.
Le ormai note proprietà della lavanda sono impiegate in campo officinale e cosmetico per le più diverse esigenze.
I fiori di lavanda, sotto forma di infuso, sono utili nei casi di mal di testa e crampi intestinali, mentre la tisana è un rimedio naturale utile nei casi ansiosi, così come in presenza di alitosi.
I fiori di lavanda infusi nell’acqua del bagno fanno di un momento di puro relax, una seduta di aromaterapia, rilasciando tutte le sue proprietà balsamiche e purificanti.
I saponi e gli altri prodotti cosmetici, a base di oli essenziali e oleoliti, hanno un gradevole profumo di lavanda e sono utili per la pulizia riequilibrante di pelli grasse e impure: sono molto efficaci in caso di acne giovanile poiché la lavanda ha proprietà antisettiche che inibiscono la prolificazione dei batteri e regola il sebo, mentre per l’innata proprietà cicatrizzante lenisce il fastidioso dolore di scottature e punture d’insetto.
Le nostre nonne ci insegnano di mettere fiori di lavanda, chiamati anche spighetto per la particolare forma dell’infiorescenza, nei cassetti e negli armadi per profumare la biancheria e tenere lontane tarme ed altri parassiti.
Un gradevole profumo di lavanda che accompagna i ricordi di intere generazioni.
L’olio essenziale di lavanda usato nei suffumigi è utile percontrastare l’asma e un ottimo rimedio contro il raffreddore, la bronchite e la tosse e tutte quelle malattie da raffreddamento, mentre sotto forma di tintura, applicato con un tamponcino di cotone sulla pelle, lenisce i reumatismi.
In aromaterapia l’olio di lavanda è consigliato per alleviare i sintomi dello stress e conciliare il sonno, poche gocce sul cuscino la sera prima di coricarsi favoriscono notti serene e rilassate.
I laboratori erboristici dei monasteri ci propongono una vasta gamma di prodotti a base di Lavanda, che vanno da quelli alimentari, a quelli per la cura personale, passando per quelli cosmetici o aroma terapici.
- Miele di lavanda dell'Abbazia di Notre Dame di Ganagobie Francia
- Confettura di Pere alla Lavanda del Monastero Dominus Tecum Italia
- Essenza di Lavanda dei Carmelitani di Arenzano
- Olio essenziale purissimo dell'Abbazia Notre Dame de Ganagobie in Francia
- Unguento alla Lavanda dell'Abbazia di Praglia
- Pomata alla lavanda del Convento dei Carmelitani Scalzi di Arenzano
- Crema Unguento alla Lavanda dell'Abbazia di San Miniato al Monte di Firenze
- Saponette e Saponi liquidi
- Profumi e deodoranti alla lavanda di vari monasteri (Camaldoli, Trappiste Valserena...)
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