Prodotti dei monasteri: il [primo] viaggio alla scoperta dei conventi e del loro lavoro

Oggi vogliamo accompagnarvi in un viaggio meraviglioso, ricco di storia e di tradizioni.

Per questo primo viaggio vi porteremo a scoprire alcuni dei monasteri più belli nel Nord Est del nostro paese: luoghi in cui la vita scorre serena e tranquilla a contatto con la natura del luogo. Sono tantissimi i prodotti dei monasteri, tutti di qualità e, in alcuni casi, dalla lunghissima tradizione che i monaci si tramandano da generazioni.Siete pronti per questo viaggio? Allora preparatevi a immergervi in questo mondo così affascinante. 

Abbazia S. Maria di Finalpia

Questa abbazia venne fondata dai monaci olivetani all’incirca alla fine del 1400 e può vantare tra le sue bellezze artistiche il tabernacolo del XVI secolo nel presbiterio, armadi intarsiati dal frate Antonio da Venezia nel 1530 e due grandi tele di Giuseppe Moreno. Nell’altare maggiore possiamo invece ammirare la tavola della Madonna col Bambino e Angeli, una pala d'altare attribuita a Nicolò da Voltri. All’entrata del secondo chiostro c’è poi un portale risalente al 1522 dove è collocato un gruppo in terracotta della Pietà con la Maddalena e San Giovanni di Della Robbia del XVI secolo.In questo luogo ricco di arte i monaci si dedicano alla produzione di miele e prodotti derivati dal miele. Millefiori, tiglio, castagno, arancio … insomma ce ne sono davvero di tutti i tipi e per chi adora i prodotti più particolari c’è anche la grappa al miele, delicata e dolce, perfetta come fine pasto.

Convento Monte Carmelo

Dominato dalla bellissima Chiesa dedicata alla Madonna di Monte Carmelo e fondato nel 1602, questo convento è un meraviglioso complesso di edifici che è stata inserito addirittura nella lista dei monumenti nazionali italiani. Se ci spostiamo verso est dalla chiesa possiamo ammirare il grande orto dove vengono coltivate piante officinali, fiori e frutta. In questo convento i monaci raccolgono le materie prime e producono miele, olio extra vergine di oliva e vino Vermentino (in produzione limitata). Si affidano anche a un laboratorio esterno per produrre cosmetica biologica come creme mani, pomate e saponi. 

Monastero Dominus Tecum Pra'd Mill

Immerso nella pace e nei colori della natura piemontese, i monaci di questo monastero si dedicano alla produzione di confetture  realizzate soltanto con ingredienti semplici, solo zucchero e frutta. Vi sembrerà davvero di assaggiare una confettura fatta in casa, magari come ve la preparava la vostra nonna quando eravate bambini. Potrete scegliere tra quelle più classiche come pesche e albicocche oppure confetture più particolari come quella al sambuco o alle mele e caffè!

Monastero Santi Pietro e Paolo

Fondato nel 1971, questo monastero gode di un panorama mozzafiato: è situato infatti sulle pendici del monte Massone che si affaccia direttamente sul lago d’Orta. Qui, i monaci, che vivono in armonia con la natura, si dedicano alla produzione di confetture e creme (particolarissima è quella di noci e cacao!). Per gli amanti di grappe e liquori… non potete non assaggiare quelle prodotte dai monaci di questo monastero. Preparate tramite infusione a freddo, le grappe sono aromatizzate alla liquirizia o alla genziana. Potrete trovare inoltre, acquavite di mele bianche o mele affinate in botte oppure i liquori, di more o di ramasin, che consigliamo di provare da soli oppure nella preparazione di cocktail.

Abbazia di Piona

Questa abbazia è davvero immersa in un luogo meraviglioso su un piccolo promontorio di Olgiasca affacciato sul lago di Como. Si può definire un vero e proprio “gioiello dell’architettura romanica lombarda” grazie alla struttura realizzata con pietra squadrata a vista e poi la sua storia è tanto antica … pensate che è stata consacrata nel 1138. Piona è una delle abbazie cistercensi in cui i monaci producono le famose gocce imperiali, un forte digestivo a base di anice citato addirittura da D’Annunzio.

Abbazia San Benedetto di Seregno

Costruita nel 1884, la struttura è in stile romanico lombardo e costruita in laterizio. Se siete nei paraggi vi consigliamo di visitare questa abbazia con la sua chiesa, il suo cortile e il chiostro e per gli amanti dei libri non potete non ammirare la biblioteca!I monaci qui si dedicano alla produzione di un unguento, detto anche “cerotto benedettino” davvero speciale: è un ottimo rimedio naturale per il trattamento [uso esterno] di foruncoli, mastiti, ascessi, flemmoni, ghiandole infiammate ecc.

Convento Carmelitani Scalzi di Arenzano

Questo meraviglioso convento ad Arenzano - con annesso Santuario - è stato costruito nel 1904, grazie alla devozione degli abitanti della città nei confronti del Gesù Bambino di Praga. Secondo le fonti storiche, questa devozione trae origine nel 1628 quando la principessa di Praga, Polissena Lobkowitz, offrì ai Carmelitani scalzi locali una statua in cera raffigurante proprio Bambino Gesù. In questo convento si prepara un prodotto davvero unico: l'Essenza di Lavanda. È 100% naturale e viene ottenuta distillando i fiori freschi in corrente di vapore acqueo. Questo olio essenziale può essere utilizzato per tantissimi scopi: aromatico e balsamico, dermopurificante. Può essere usato anche come rimedio per i mali ai piedi, come profumatore per la casa o per il bucato e grazie alle proprietà antisettiche è un ottimo repellente per le zanzare!

Che ne dite di questo “tour”  tra questi luoghi bellissimi e tra i prodotti dei monasteri?

Vi aspettiamo per il secondo viaggio alla scoperta di altri conventi e abbazie tra le più belle d’Italia e non solo!