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Il Miele dei Monasteri

Il Miele dei Monasteri: Finalpia, Orte, Casamari, Pra'd Mill

Il miele, lo sappiamo tutti, è un alimento che ha delle straordinarie proprietà nutritive e benefiche e, inoltre, è un ingrediente davvero versatile.

È un dolcificante naturale che può essere utilizzato al posto dello zucchero nel latte caldo, nelle camomille, nelle tisane o nel tè oppure per la preparazione di dolci sani, genuini e golosi. Il suo sapore naturalmente dolce, a chi piace, lo rende perfetto anche utilizzato “al naturale” spalmato su biscotti, pane tostato o su yogurt bianco. 

Oltre al suo gusto e alla sua versatilità, il miele è da sempre considerato un toccasana per la nostra salute da inserire assolutamente nella nostra dieta. Può vantare, infatti, proprietà sedative e calmanti in casi di tosse e ha anche proprietà antinfiammatorie e antibatteriche: per questo è utilizzato come rimedio naturale in grado di alleviare il prurito e il rossore in caso di punture di insetto.

Inoltre, ricchissimo di polifenoli, il miele è considerato un antiossidante naturale che favorisce il rallentamento del processo di invecchiamento e aiuta a contrastare l’azione dei radicali liberi. 

Come sappiamo bene, non esiste un solo tipo di miele: a seconda del polline con cui le api producono questo alimento (acacia, arancio e castagno per citare i più classici) ogni varietà assume un gusto e un profumo differenti. 

Per sfruttare tutte le proprietà nutritive e benefiche del miele è importante acquistare e utilizzare miele naturale di altissima qualità come quello prodotto dalle api di alcuni monasteri come quelli dell’Abbazia di Finalpia, delle monache benedettine di Ortedei carmelitani del Convento Monte Carmelo di Loano, del Monastero Dominus Tecum di Pra'd Mill e dell'Abbazia di Casamari. Dalla Francia, il miele dell'Abbazia di Ganagobie (Provenza).

I monaci dell’Abbazia di Finalpia producono diverse tipologie di miele tutte differenti; ci sono i classici millefioricastagno arancio per arrivare a “gusti più particolari” come quello di tiglio, dalle tonalità grigio-verde con proprietà sudorifere, espettoranti e sedative, quello di sulla che presenta un color bianco opaco e ha proprietà antinfiammatorie e toniche, e infine, di melata, ovvero ricavato dalle secrezioni di insetti di alberi di bosco, che ha un gusto meno dolciastro ed è ricco di sali minerali. 

Anche le monache benedettine di Orte si dedicano da lungo tempo alla produzione di miele. Tra i classici millefiori e acacia, spiccano anche alcune tipologie di miele aromatizzato (miele di millefiori con aggiunta di estratti di erbe): il miele aromatizzato alla melissa con proprietà distensive, quello con l’aggiunta di estratto di rosmarino, perfetto da utilizzare come tonico. Il miele aromatizzato all’eucalipto poi è perfetto contro il raffreddore e ha proprietà espettoranti così come il miele con estratto di timo

I padri carmelitani del Convento di Monte Carmelo di Loano producono invece: il miele millefiori, di arancio, di melata mentre tra quelli più particolari vi consigliamo quello di eucalipto e di robinia (acacia), ottimo come dolcificante grazie al suo gusto delicato. 

Nell’abbazia di Casamari poi il miele si ottiene ancora come una volta, con metodi tradizionali così che le proprietà del miele non vengano alternate! Oltre ai classici millefiori, acacia e arancio, i monaci di questa abbazia si dedicano alla produzione di miele all’eucalipto. 

Dalla Francia, il miele dell'Abbazia di Ganagobie (Provenza). il particolarissmo miele alla Lavanda, provenienti dai campi di lavanda in una zona vicina al Monastero: dal profumo caratteristico e dal gusto delicato e floreale insieme.

Infine, non possiamo che citare l’apicoltura e la produzione di miele del monastero di Dominus Tecum di Pra'd Mill. L’inizio dell’apicoltura, infatti, è davvero curioso perché nasce “dall’occupazione” spontanea di uno sciame di api selvatiche che aveva fatto l’alveare proprio sotto il porticato del monastero. È così che i monaci hanno trovato l’ispirazione per dare avvio alla produzione di miele. Oggi il miele prodotto dal monastero è il millefiori, che al contrario di altri presenta un gusto meno dolce, ma più amarognolo grazie alla prevalenza del miele di castagno. 

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