Conosci già l'Equiseto? Se non ne hai mai sentito parlare, magari ti dirà qualcosa la coda cavallina. Se vuoi maggior dettagli sulle proprietà benefiche di questa pianta, sei nel posto giusto. Da tempo immemore i monaci e le monache d'Italia e del mondo utilizzano l'Equiseto come rimedio naturale per tante problematiche di salute, oltre a farne un largo impiego anche nella cosmetica.
L'Equiseto, nome comune di Equisetum Arvense, è conosciuta anche come coda cavallina o coda di cavallo. Si tratta di una pianta che al suo interno contiene diverse sostanze alcaloidi, oltre a minerali, vitamine, flavonoidi, tannini e saponine. Cresce in tutte le località umide del mondo, ma non se ne trovano tracce in Australia e Nuova Zelanda. La parte che si utilizza in cosmetica ed erboristeria è la Droga, costituita da fusti sterili.
Oggi è possibile trovare in commercio molti integratori a base di Equiseto, perché sono ormai ampiamente noti i benefici che derivano dal consumo di questa sostanza. Fin dall'antichità, infatti, i monaci e le monache di tutto il mondo si sono adoperati per studiare minuziosamente questa pianta, scovandone tantissime proprietà, la cui principale è l'alta capacità diuretica visto l'elevato contenuto di sali minerali. L'assunzione di Equiseto aumenta infatti l'eliminazione dell'acqua da parte dei reni, contribuendo quindi al buon funzionamento dell'apparato urinario. Risaputo poi che l'eliminazione dell'acqua in eccesso favorisca anche il ridursi delle smagliature cutanee.
Ha anche note proprietà antinfiammatorie e astringenti, per questo viene utilizzato anche per alleviare diversi tipi di infezioni del sistema urinario e in caso di calcoli renali. Viene consigliato l'uso anche per contrastare le affezioni delle mucose, come ad esempio la gola infiammata, le palpebre arrossate e le congiuntiviti. Ma non è tutto, perché studi hanno dimostrato come l'Equiseto abbia anche proprietà remineralizzanti, favorendo quindi l'accrescimento delle ossa, dei denti, delle unghie e dei capelli. Proprio per questo, altri studi condotti sull'azione dell'Equiseto nei confronti del tessuto osseo hanno dimostrato che l'estratto idrometanolico della pianta è in grado di influenzare negativamente l'osteoclastogenesi, motivo per cui viene riconosciuto come alleato nel trattamento delle patologie ossee dovute all'incremento dell'attività degli osteoclasti.
Il succo fresco di Equiseto e Ortica viene prodotto dal monastero Benedettine Santa Maria delle Grazie ed è un prodotto naturale, particolarmente indicato nei periodi in cui si ha bisogno di un ulteriore apporto di minerali. Grazie all’elevato contenuto di calcio e silice, il succo fresco di Equiseto e Ortica è indicato in caso di carenza di minerali, osteoporosi, rachitismo, affezioni reumatiche, caduta dei capelli, astenia della crescita e affezioni renali. Inoltre, funziona anche come emostatico e diuretico.
Per trarne i benefici, si consiglia l'assunzione di un cucchiaio tre volte al giorno, prima dei pasti.
Si tratta di uno dei prodotti più noti a base di Equiseto, conosciuto anche come infuso alla coda cavallina, prodotto dai monaci dell'Abbazia di Praglia. L'infuso di Equiseto è ricco di sali minerali ed è utile in caso di disturbi renali e calcoli. L'assunzione di questo infuso favorisce la diuresi e contrasta la ritenzione idrica, quindi ha effetti benefici anche estetici, contribuendo a rendere la pelle più liscia.
Preparare l'infuso all'Equiseto è semplicissimo, basta lasciare in infusione un cucchiaio di infuso in una tazza d'acqua bollente per circa 10 minuti. Se ne consiglia l'assunzione due volte al giorno per trarne maggiori benefici.
Le monache Trappiste del monastero di Valserena producono il Tonico all'Equiseto, un tonico visto rinfrescante e purificante dalle proprietà rassodanti, elasticizzanti e normalizzanti. Particolarmente indicato per chi ha la pelle grassa e tendenzialmente impura. Questo tonico miscela l'Equiseto all'Hamamelis, di cui sfrutta l'azione astringente e lenitiva.
Per trarne benefici basta versarne un po' in un batuffolo di cotone e passarlo delicatamente sul viso con un movimento circolare.
Se dopo la rasatura senti la pelle del viso tirare e ipersensibile, la crema dopobarba all'Equiseto dell'Abbazia di Praglia può fare al caso tuo. Grazie alla sua formulazione con olio di avocado, estratto di equiseto, olio di passiflora incarnata, vitamina E e aloe vera, ha un’azione idratante, emolliente e lenitiva. La sua formulazione esclusiva, grazie alla presenza di oli e di principi attivi di pregio, previene le irritazioni e gli arrossamenti cutanei. Inoltre, l'Equiseto ha anche un'altra proprietà importantissima: favorisce la guarigione delle ferite. Proprio così, grazie all'azione astringente e cicatrizzante, può aiutare a far cicatrizzare più rapidamente le piccole ferite da rasatura. Ma c'è dell'altro. Questa crema, oltre a svolgere un'azione emolliente, rende la pelle elastica e previene la formazione delle rughe.
Se la sera, dopo un'intensa giornata di lavoro o dopo una lunga camminata ti senti i piedi sudati e stanchi, una soluzione può essere la Lozione Alpinic all'Equiseto, prodotta dal laboratorio erboristico delle Benedettine di Orte.
Come tutti i rimedi naturali, anche l'Equiseto può avere delle controindicazioni, se pur lievi. Si sconsiglia l'utilizzo solo in caso di ipersensibilità, in caso di edema causato da insufficienza renale e in caso di funzionalità cardiaca compromessa.
Lo Zuccotto alle Fragole e Panna da servire con Laetissima Vitis dei monaci camaldolesi è una proposta di dolce fresco e leggero, senza cottura che riesce a conquistare e sa racchiudere la gioia della bella stagione in ogni boccone.
Leggi tuttoI muffin al cioccolato fondente senza burro sono un gustoso dolcetto ideale per la merenda e la colazione di grandi e piccini.
Leggi tuttoGli oli erboristici, da non confondere con gli oli essenziali, possiedono tantissime proprietà e possono alleviare numerosi disturbi. Tre monasteri. Camaldoli, Rieunette e Santa Maria delle Grazie sono da sempre abili produttori di oli erboristici. Scoprine le proprietà.
Leggi tutto