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Il grande nemico delle mani? Il freddo. L’aiuto arriva dalle creme dei monasteri

Le mani secche o screpolate sono un fastidio che può trasformarsi anche in qualcosa di più serio. Se il freddo mette a dura prova le tue mani, proteggile con le creme dei monasteri. Ecco i nostri consigli.

L’inverno è bello per l’arrivo della neve e il clima di festa che si respira specialmente tra dicembre e gennaio, ma diciamocelo: il freddo porta anche dei disagi! In tantissimi, ad esempio, soffrono di mani screpolate e secche. Ma l’aiuto arriva dai monasteri e dalle tante creme mani prodotte come una volta.

Mani screpolate: le cause

Innanzitutto bisogna sottolineare che quando si parla di mani screpolate, ci stiamo in realtà riferendo all'alterazione della struttura del film idrolipidico che non riesce più a svolgere la sua funzione protettiva. Queste alterazioni sono prevalentemente causate da agenti atmosferici, in particolare vento, freddo, neve, ma anche lunghe esposizioni ai raggi solari. A questi si aggiunge l’uso di detergenti o cosmetici aggressivi, il contatto continuo con l’acqua e l’inquinamento.

Non bisogna dimenticare che il problema delle mani screpolate potrebbe scaturire anche da fattori genetici. Ci sono infatti soggetti particolarmente predisposti a questo fastidio e tutto dipende, come sempre, dal DNA.

Mani secche o screpolate: cosa fare

Alcuni tendono a definire il fenomeno delle mani screpolate un disturbo di poco conto, ma attenzione, perché se trascurato per molto tempo questo stato può provocare danni e portare a complicazioni, come ad esempio ragadi permanenti. Tra i primi consigli c’è quello di proteggere fisicamente le mani nei mesi freddi con l’utilizzo di guanti. Questo potrebbe però non bastare, oppure potrebbe non essere sempre possibile utilizzare i guanti. In molti posti di lavoro, dove si opera a basse temperature, potrebbe infatti essere impossibile utilizzare guanti. Cosa fare? I prodotti monastici ci vengono in aiuto e ora scopriremo quali sono i migliori.

I migliori prodotti monastici per la cura delle mani

Sappiamo bene che i monaci e le monache di tutto il mondo sono sempre stati affascinati dai rimedi naturali per combattere ogni tipo di disturbo. E nei secoli tanti monasteri si sono specializzati nella produzione di cosmetica artigianale, utilizzando principi attivi e piante officinali utili ad ogni scopo.

Per combattere le mani secche o screpolate vi consigliamo alcuni prodotti, uno fra tutti la Crema mani alla Propoli Naturale del monastero di Camaldoli. Questa crema mani è composta da oli vegetali ed estratto di propoli che riparano i danni causati dall'aggressione di detersivi. Inoltre, previene gli arrossamenti dovuti dal freddo. La particolare composizione della crema rende le mani morbide e vellutate fin dal primo utilizzo.

È da poco sbarcata su Terra in Cielo l’abbazia francese di Rieunette, specializzata proprio nella produzione di cosmesi. E tra i tanti prodotti proposti, il balsamo Baume Lavande mani e viso è perfetto per dare conforto alla pelle secca e screpolata. Si tratta di un balsamo riparatore a base di oli essenziali di lavanda e geranio e può essere applicata anche sul viso. È a base di burro di Karité, olio di oliva, olio di cocco e altre erbe e fiori da agricoltura biologica.

Le monache domenicane di Pratovecchio ci vengono in aiuto con una crema mani a base di due composizioni e profumazioni: la Crema Mani Arancio dolce e Papavero è composta con estratto di arancio e un aroma sprigionato dai semi di papavero. Una profumazione particolare nel suo genere che dona una sensazione di intensa freschezza, oltre a nutrire e idratare le mani proteggendole dalle screpolature e dalla secchezza. L’altra è invece la Crema Mani Menta e Lemongrass prodotta con estratto di menta e un aroma sprigionato dalla lemongrass (citronella). Grazie alla sua composizione riesce a lenire e ammorbidire le mani e proteggerle dalle irritazioni cutanee, stimolando la rigenerazione cellulare.

Dal convento di Monte Carmelo arriva la Crema Mani al miele, propoli e melissa. È risaputo che questi tre elementi apportano infiniti benefici all’organismo, ma i monaci carmelitani li hanno mixati per creare una crema protettiva e ammorbidente, con l’aggiunta di oli vegetali biologici. Il miele funge da emolliente e umettante naturale, la propoli è ricca di minerali, zinco, potassio, ferro e acidi grassi (che si traduce in ricostituente), mentre la melissa ha proprietà lenitive, calmanti e rilassanti.

Non può mancare l’abbazia di Praglia, una delle più celebri in Italia, che in questo caso ci viene in soccorso con la Crema per le Mani di Praglia con proprietà ammorbidenti, idratanti e protettive. Questa crema, grazie all'azione combinata della cera d'api e della glicerina vegetale, ammorbidisce, idrata e protegge le mani screpolate e disidratate, rendendole più morbide e lisce, donando una piacevole sensazione di benessere e freschezza.

Un altro prodotto che vogliamo consigliarvi è la Crema Mani al burro di Karité dell’abbazia di Notre Dame di Ganagobie. Il Burro di Karité, come risaputo, ha grandi proprietà rigeneranti, addolcenti e nutrienti. Questa crema mani, prodotta in Francia, ne è molto ricca (20% del prodotto) e per questo è particolarmente indicata per mani secche, sensibili o screpolate e, in via preventiva, per proteggersi dalle intemperie della stagione invernale.

L’ultimo prodotto che vi consigliamo è la Crema Mani alla Malva del monastero Trappiste di Valserena. Perché la malva? perché è una pianta spontanea i cui fiori e foglie contengono proprietà emollienti e antinfiammatorie. Ed è per questo che viene utilizzata fin dai tempi antichi. Questa crema mani è perfetta per conferire elasticità, morbidezza e protezione alla pelle e per combattere le screpolature dovute ad agenti atmosferici o causate dall'uso di detersivi aggressivi. Inoltre, si assorbe rapidamente e lascia la pelle liscia e vellutata.

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